«Non da oggi – scriveva Secchia - la stampa è un potente strumento di cui si serve la classe dominante per mantenere la sua dittatura. Il grande capitale non domina solo con le banche, i monopoli, il potere finanziario, il tribunale e la polizia, ma con i mezzi quasi illimitati della sua propaganda e della corruzione ideologica. Mai, però, come oggi, il malcostume della stampa capitalista si è manifestato in forme così volgari e abiette. Vi fu un’epoca, agli inizi dell’età moderna, fino alle rivoluzioni del secolo XVIII in cui, come ebbe a scrivere Lenin, la lotta per la libertà di stampa ebbe la sua grandezza perché era la parola d’ordine della democrazia progressiva in lotta contro le monarchie assolute, il feudalesimo e la Chiesa. Ma nella fase di decadenza del capitalismo la stampa conservatrice e reazionaria ha perduto ogni senso morale e ogni pudore. Il giornalismo al servizio dei gruppi imperialisti è una forma corrente di prostituzione. Il capitalismo in putrefazione ha bisogno per reggersi di mentire continuamente. La realtà lo accusa: dunque dev’essere falsificata. La fabbrica della menzogna è diventata arte, tecnica, norma di vita»

giovedì 8 maggio 2014



Venerdì 16 maggio 2014 - ore 18

Palazzo delle Stelline, corso Magenta 61, Milano

Iniziativa pubblica sul tema Ucraina :

Dal golpe di euro-Maidan ai pericoli di guerra


Presiede:
Vladimiro Merlin- Segretario Provinciale PDCI Milano

Intervengono:
Cesare Procaccini – Segretario Nazionale PDCI
Giulietto Chiesa – Presidente di Altenativa,Fondatore di Pandora Tv
Sergej Gordienko – deputato,dirigente nazionale del Partito Comunista d’Ucraina
Fausto Sorini – Resp. Nazionale Esteri PDCI